Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta
(L.R. 15/2015)
già Provincia Regionale di Caltanissetta

 
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I Riti della Settimana Santa più significativi

Domenica delle Palme

Caltanissetta
ore 19,00 - “U Signuri 'nna Varca"
Processione del simulacro di Gesù Nazareno su una barca rivestita di fiori che simboleggia Gesù "pescatore di anime".

Lunedì Santo

San Cataldo
ore 20,00 - "La notte dell' àzzima".
Particolare ricostruzione storico-teatrale dell'Ultima Cena di Gesù, che accomuna, nella magia di ricercati costumi e sapienti effetti scenici, la tradizione del teatro sacro popolare ed i riti più antichi della Pasqua ebraica.

Martedì Santo

San Cataldo
ore 20,00 - "La Camera di Caifas"
Particolare ricostruzione storico-teatrale della riunione notturna, nella quale il Sommo Sacerdote Caifas ed una corposa frangia di principi del Sinedrio decretarono l'ingiusta ed infamante condanna a morte di Gesù.

Mercoledì Santo

Caltanissetta
ore 11,00 - Processione della "Real Maestranza"
I rappresentanti delle più antiche corporazioni artigiane sfilano in una solenne processione penitenziale insieme al "Capitano" in uniforme settecentesca.

San Cataldo
ore 18,30 - "Corteo Storico"
Maestosa sfilata delle bighe, dei legionari romani, dei Principi e del popolo ebraico in cui duecentocinquanta figuranti, indossanti stupende ricostruzioni storiche al vero, conducono Gesù al cospetto del Procuratore della Giudea, Ponzio Pilato.

Serradìfalco
ore 19,00 - Corteo storico in costumi d'epoca e sacre rappresentazioni dell' "Ultima Cena", del "Processo a Gesù", del "Rinnegamento e pentimento di Pietro" e del "Tradimento ed impiccagione di Giuda".

Caltanissetta
ore 20,00 - Processione delle "Varicedde".
Le "Varicedde", gruppi scultorei in cartapesta commissionate dagli apprendisti dei maestri artigiani, riproducono in miniatura le "Vare" del Giovedì Santo.

Gela
ore 21,00 - "II Cristo e I'Addolorata"
Un simulacro snodabile in cartapesta di origine seicentesca, raffigurante il Cristo, viene caricato del peso della croce alla presenza della Vergine Addolorata. Le due statue percorrono in processione le principali vie del centro, seguite da una folla commossa e silente.

Giovedì Santo

Montedoro
ore 17,30 - “A truscia” (il fagotto)
Il rito della Tavola imbandita, con il tipico "pane scanato", ortaggi, dolci ed altri prodotti, si conclude con la tradizionale "truscia", fagotto contenente il cibo da portare a casa o da regalare. All'imbrunire i "ladanti" si riuniscono nella Chiesa Madre dove intonano la strazianti lamentazioni in dialetto siciliano arcaico.

Sutera
ore 18,00 - “Visita ai Sepolcri”
Le tre antiche Confraternite del SS. Sacramento (bianchi), dello Spirito Santo (rossi) e di Maria SS. degli Agonizzanti (verdi) visitano, dopo il tramonto, i Sepolcri allestiti all'interno delle Chiese con i tradizionali "lavuredda" (frumento o veccia fatti germogliare al buio per conservare il caratteristico colore giallo-oro). Le antiche "lamintanze" dei confratelli esprimono il dolore per la morte del Cristo.

Delia
ore 19,30 - L'Ultima Cena e la "Spartenza" (separazione)
Sacra rappresentazione con personaggi viventi dell'ultima cena di Gesù con gli apostoli e della separazione tra Gesù e la Madre. Segue, fino a tarda sera, la drammatizzazione di Gesù nell'orto degli ulivi, la cattura, la negazione di Pietro.

Caltanissetta
ore 20,00 - Processione delle "Vare"
Le "Vare", sedici imponenti gruppi scultore in legno, cartapesta e gesso realizzati dagli artisti napoletani Francesco e Vincenzo Biangardi, rappresentano i Sacri Misteri della "Via Crucis" di Cristo. Esse sfilano per le principali vie del centro storico fino a notte inoltrata, accompagnate da sedici bande musicali e dalle corporazioni della "Real Maestranza".

Gela
ore 6,30 - ore 21,00
Pellegrinaggio dei fedeli presso la Chiesa del Rosario con la caratteristica funzione del "bacio dei piedi" ai simulacri del Cristo e dell'Addolorata.

Marianopoli
ore 22,00 - Processione di San Giovanni Apostolo e della Madonna Addolorata

Mazzarino
ore 19,00 - Celebrazione dell' Eucarestia dell'Ultima Cena con la "lavanda dei piedi" a dodici apostoli.
ore 21,00 - Visita ai Sepolcri.
ore 24,00 - "II Signore al Calvario"
Nel mistico e religioso silenzio della notte, i confratelli incappucciati della Congregazione della Madonna del Rosario conducono il "Signore di camoscio" dalla Chiesa di San Domenico al Calvario.
Il prezioso simulacro, di origine seicentesca, risale alla dominazione spagnola in Sicilia e rappresenta, nel suo genere, una delle più rare testimonianze artistiche dell'epoca.
 

Venerdì Santo

Sommatino
ore 9,30 - "Sfilata dei personaggi biblici"
La rappresentazione della "Via crucis" ha inizio fin dal mattino. La folla partecipa con profonda commozione alla salita di Gesù verso il Calvario sotto il peso della Croce. Intorno alle ore 13,00 ha luogo il tragico rito della crocifissione.

Mazzarino
ore 9,30 - Processione dell'Addolorata in cerca del figlio Gesù.
ore 11,30 - Processione del Cristo caricato della Croce, scortato dal centurione a cavallo e dalle guardie romane.
ore 12,00 - La "junta" delle varie statue della Veronica, di San Giovanni e dell'Addolorata e processione verso il Calvario dove ha luogo la crocifissione.

Niscemi
ore 14,30 - “A giunta” (l'incontro)
Rappresentazione sacra della Passione di Cristo in costumi d'epoca. L'incontro ("a giunta") tra Gesù e la Madre sulla via del Calvario rappresenta uno di momenti più toccanti della Settimana Santa niscemese.

Caltanissetta
ore 16,00 - Santuario del Signore della Città: Le "lamentanze" dei "fogliamari"
Il "Signore della Città" o "Cristo Nero" è il simulacro più antico della città, ed è compatrono di Caltanissetta insieme a San Michele Arcangelo. Presso l'omonimo Santuario, prima dell'inizio della solenne processione, i "fogliamari" (raccoglitori di verdure selvatiche) intonano le struggenti lamenta-zioni in dialetto arcaico per commemorare la passione di Cristo.

Delia
ore 17,00 - “U Martueriu” (Il Martirio) - Il processo a Gesù
Nella piazza principale vengono realizzati i quadri plastici della flagellazione, dell' "Ecce Homo" e della condanna. In seguito viene rappresentata la Passione di Cristo, i cui testi sono liberamente tratti dall'opera ottocentesca "Il riscatto di Adamo" di Filippo Orioles. E' una drammatizzazione altamente suggestiva che si conclude a tarda sera con la triste processione dell'Urna e dell'Addolorata.

San Cataldo
ore 20,00 - La “Scinnenza” (deposizione dalla croce)
Rappresentazione Sacra nella tradizione del popolo. Rappresentazione della deposizione dalla Croce del Sacro Corpo del Nazareno, realizzata nell’incantevole e naturale scenario di Piazza Calvario.
Questa, da oltre centocinquanta anni, è certamente la più identificante tra¬dizione dei sancataldesi.

Gela
ore 20,00 - “Processione del Cristo nell'Urna”
Il Cristo, deposto dalla croce, viene posto nell'Urna e portato a spalla in processione dai marinai. Secondo l'antica devozione l'Urna ondeggia ed oscilla senza mai poggiare per terra, sotto la guida di un capo-prua.

Mussomeli
ore 8,30 - "L’ Addolorata cerca Gesù"
Fin dalle prime ore del mattino, dalla Chiesa di San Giovanni esce in precessione l'antico simulacro della Madonna Addolorata, opera dello scultore napoletano Biangardi. La processione, altamente suggestiva, rievoca il dolore della Madre alla disperata ricerca del Figlio.

ore 15,30 - "Processione del Cristo al Calvario"

ore 21,00 - "Processione del Cristo morto", all'interno della Sacra Urna, con i simulacri della Veronica, di San Giovanni, della Maddalena e dell'Addolorata".
 

Sabato Santo

San Cataldo
ore 17,00 - I "Sampauluna"
Undici giganteschi personaggi in cartapesta, raffiguranti gli apostoli, percorrono a passo di corsa le vie del centro storico, per annunciare festosamente la Resurrezione di Gesù.

Delia
ore 19,30 - "Pietro e Giuda"
Sacra rappresentazione dell'incontro tra l'apostolo Pietro e Giuda, il traditore. Il pentimento di Pietro e la dannazione di Giuda.

Domenica di Pasqua

Riesi
ore 10,00 - "L'incontro e l'abbraccio"
Una gioiosa processione annuncia la resurrezione di Gesù che "incontra" ed "abbraccia" la Madre alla presenza dei Santi Pietro e Paolo.


Montedoro
ore 10,30 - “Lu 'Ncuàntru” (l'incontro)
La Domenica di Pasqua le statue di Gesù Risorto e della Madonna, entrambe coperte da un telo, vengono situate rispettivamente a sud e a nord del paese. Le due processioni, dopo i tre "viaggi del San Giovannino", proseguono verso la piazza dove avviene il suggestivo incontro, vengono tolti i teli e le due statue si avvicinano e si sfiorano, "baciandosi" per tre volte.

Campofranco
ore 18,30 - Processione di Gesù Risorto

Butera
ore 19,00 - Processione di Gesù Risorto.
Le statue di Gesù e della Madonna sono portate festosamente in processione che si conclude, tradizionalmente, con i fuochi d'artificio ("botti e maschiata") per simboleggiare la gioia della Resurrezione.

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