I
Riti della Settimana Santa più significativi |
Domenica delle Palme
Caltanissetta
ore 19,00 - “U Signuri 'nna
Varca"
Processione del simulacro di
Gesù Nazareno su una barca
rivestita di fiori che
simboleggia Gesù "pescatore di
anime". |
Lunedì Santo
San Cataldo
ore 20,00 - "La notte dell'
àzzima".
Particolare ricostruzione
storico-teatrale dell'Ultima
Cena di Gesù, che accomuna,
nella magia di ricercati costumi
e sapienti effetti scenici, la
tradizione del teatro sacro
popolare ed i riti più antichi
della Pasqua ebraica. |
Martedì Santo
San Cataldo
ore 20,00 - "La Camera di Caifas"
Particolare ricostruzione
storico-teatrale della riunione
notturna, nella quale il Sommo
Sacerdote Caifas ed una corposa
frangia di principi del Sinedrio
decretarono l'ingiusta ed
infamante condanna a morte di
Gesù. |
Mercoledì Santo
Caltanissetta
ore 11,00 - Processione della "Real
Maestranza"
I rappresentanti delle più
antiche corporazioni artigiane
sfilano in una solenne
processione penitenziale insieme
al "Capitano" in uniforme
settecentesca.
San Cataldo
ore 18,30 - "Corteo Storico"
Maestosa sfilata delle bighe,
dei legionari romani, dei
Principi e del popolo ebraico in
cui duecentocinquanta figuranti,
indossanti stupende
ricostruzioni storiche al vero,
conducono Gesù al cospetto del
Procuratore della Giudea, Ponzio
Pilato.
Serradìfalco
ore 19,00 - Corteo storico in
costumi d'epoca e sacre
rappresentazioni dell' "Ultima
Cena", del "Processo a Gesù",
del "Rinnegamento e pentimento
di Pietro" e del "Tradimento ed
impiccagione di Giuda".
Caltanissetta
ore 20,00 - Processione delle "Varicedde".
Le "Varicedde", gruppi scultorei
in cartapesta commissionate
dagli apprendisti dei maestri
artigiani, riproducono in
miniatura le "Vare" del Giovedì
Santo.
Gela
ore 21,00 - "II Cristo e
I'Addolorata"
Un simulacro snodabile in
cartapesta di origine
seicentesca, raffigurante il
Cristo, viene caricato del peso
della croce alla presenza della
Vergine Addolorata. Le due
statue percorrono in processione
le principali vie del centro,
seguite da una folla commossa e
silente. |
Giovedì Santo
Montedoro
ore 17,30 - “A truscia” (il
fagotto)
Il rito della Tavola imbandita,
con il tipico "pane scanato",
ortaggi, dolci ed altri
prodotti, si conclude con la
tradizionale "truscia", fagotto
contenente il cibo da portare a
casa o da regalare.
All'imbrunire i "ladanti" si
riuniscono nella Chiesa Madre
dove intonano la strazianti
lamentazioni in dialetto
siciliano arcaico.
Sutera
ore 18,00 - “Visita ai Sepolcri”
Le tre antiche Confraternite del
SS. Sacramento (bianchi), dello
Spirito Santo (rossi) e di Maria
SS. degli Agonizzanti (verdi)
visitano, dopo il tramonto, i
Sepolcri allestiti all'interno
delle Chiese con i tradizionali
"lavuredda" (frumento o veccia
fatti germogliare al buio per
conservare il caratteristico
colore giallo-oro). Le antiche "lamintanze"
dei confratelli esprimono il
dolore per la morte del Cristo.
Delia
ore 19,30 - L'Ultima Cena e la "Spartenza"
(separazione)
Sacra rappresentazione con
personaggi viventi dell'ultima
cena di Gesù con gli apostoli e
della separazione tra Gesù e la
Madre. Segue, fino a tarda sera,
la drammatizzazione di Gesù
nell'orto degli ulivi, la
cattura, la negazione di Pietro.
Caltanissetta
ore 20,00 - Processione delle "Vare"
Le "Vare", sedici imponenti
gruppi scultore in legno,
cartapesta e gesso realizzati
dagli artisti napoletani
Francesco e Vincenzo Biangardi,
rappresentano i Sacri Misteri
della "Via Crucis" di Cristo.
Esse sfilano per le principali
vie del centro storico fino a
notte inoltrata, accompagnate da
sedici bande musicali e dalle
corporazioni della "Real
Maestranza".
Gela
ore 6,30 - ore 21,00
Pellegrinaggio dei fedeli presso
la Chiesa del Rosario con la
caratteristica funzione del
"bacio dei piedi" ai simulacri
del Cristo e dell'Addolorata.
Marianopoli
ore 22,00 - Processione di San
Giovanni Apostolo e della
Madonna Addolorata
Mazzarino
ore 19,00 - Celebrazione dell'
Eucarestia dell'Ultima Cena con
la "lavanda dei piedi" a dodici
apostoli.
ore 21,00 - Visita ai Sepolcri.
ore 24,00 - "II Signore al
Calvario"
Nel mistico e religioso silenzio
della notte, i confratelli
incappucciati della
Congregazione della Madonna del
Rosario conducono il "Signore di
camoscio" dalla Chiesa di San
Domenico al Calvario.
Il prezioso simulacro, di
origine seicentesca, risale alla
dominazione spagnola in Sicilia
e rappresenta, nel suo genere,
una delle più rare testimonianze
artistiche dell'epoca.
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Venerdì
Santo
Sommatino
ore 9,30 - "Sfilata dei
personaggi biblici"
La rappresentazione della "Via
crucis" ha inizio fin dal
mattino. La folla partecipa con
profonda commozione alla salita
di Gesù verso il Calvario sotto
il peso della Croce. Intorno
alle ore 13,00 ha luogo il
tragico rito della
crocifissione.
Mazzarino
ore 9,30 - Processione
dell'Addolorata in cerca del
figlio Gesù.
ore 11,30 - Processione del
Cristo caricato della Croce,
scortato dal centurione a
cavallo e dalle guardie romane.
ore 12,00 - La "junta" delle
varie statue della Veronica, di
San Giovanni e dell'Addolorata e
processione verso il Calvario
dove ha luogo la crocifissione.
Niscemi
ore 14,30 - “A giunta”
(l'incontro)
Rappresentazione sacra della
Passione di Cristo in costumi
d'epoca. L'incontro ("a giunta")
tra Gesù e la Madre sulla via
del Calvario rappresenta uno di
momenti più toccanti della
Settimana Santa niscemese.
Caltanissetta
ore 16,00 - Santuario del
Signore della Città: Le
"lamentanze" dei "fogliamari"
Il "Signore della Città" o
"Cristo Nero" è il simulacro più
antico della città, ed è
compatrono di Caltanissetta
insieme a San Michele Arcangelo.
Presso l'omonimo Santuario,
prima dell'inizio della solenne
processione, i "fogliamari"
(raccoglitori di verdure
selvatiche) intonano le
struggenti lamenta-zioni in
dialetto arcaico per commemorare
la passione di Cristo.
Delia
ore 17,00 - “U Martueriu” (Il
Martirio) - Il processo a Gesù
Nella piazza principale vengono
realizzati i quadri plastici
della flagellazione, dell' "Ecce
Homo" e della condanna. In
seguito viene rappresentata la
Passione di Cristo, i cui testi
sono liberamente tratti
dall'opera ottocentesca "Il
riscatto di Adamo" di Filippo
Orioles. E' una drammatizzazione
altamente suggestiva che si
conclude a tarda sera con la
triste processione dell'Urna e
dell'Addolorata.
San Cataldo
ore 20,00 - La “Scinnenza”
(deposizione dalla croce)
Rappresentazione Sacra nella
tradizione del popolo.
Rappresentazione della
deposizione dalla Croce del
Sacro Corpo del Nazareno,
realizzata nell’incantevole e
naturale scenario di Piazza
Calvario.
Questa, da oltre centocinquanta
anni, è certamente la più
identificante tra¬dizione dei
sancataldesi.
Gela
ore 20,00 - “Processione del
Cristo nell'Urna”
Il Cristo, deposto dalla croce,
viene posto nell'Urna e portato
a spalla in processione dai
marinai. Secondo l'antica
devozione l'Urna ondeggia ed
oscilla senza mai poggiare per
terra, sotto la guida di un
capo-prua.
Mussomeli
ore 8,30 - "L’ Addolorata cerca
Gesù"
Fin dalle prime ore del mattino,
dalla Chiesa di San Giovanni
esce in precessione l'antico
simulacro della Madonna
Addolorata, opera dello scultore
napoletano Biangardi. La
processione, altamente
suggestiva, rievoca il dolore
della Madre alla disperata
ricerca del Figlio.
ore 15,30 - "Processione del
Cristo al Calvario"
ore 21,00 - "Processione del
Cristo morto", all'interno della
Sacra Urna, con i simulacri
della Veronica, di San Giovanni,
della Maddalena e
dell'Addolorata".
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Sabato
Santo
San
Cataldo
ore 17,00 - I "Sampauluna"
Undici giganteschi personaggi in
cartapesta, raffiguranti gli
apostoli, percorrono a passo di
corsa le vie del centro storico,
per annunciare festosamente la
Resurrezione di Gesù.
Delia
ore 19,30 - "Pietro e Giuda"
Sacra rappresentazione
dell'incontro tra l'apostolo
Pietro e Giuda, il traditore. Il
pentimento di Pietro e la
dannazione di Giuda. |
Domenica
di Pasqua
Riesi
ore 10,00 - "L'incontro e
l'abbraccio"
Una gioiosa processione annuncia
la resurrezione di Gesù che
"incontra" ed "abbraccia" la
Madre alla presenza dei Santi
Pietro e Paolo.
Montedoro
ore 10,30 - “Lu 'Ncuàntru”
(l'incontro)
La Domenica di Pasqua le statue
di Gesù Risorto e della Madonna,
entrambe coperte da un telo,
vengono situate rispettivamente
a sud e a nord del paese. Le due
processioni, dopo i tre "viaggi
del San Giovannino", proseguono
verso la piazza dove avviene il
suggestivo incontro, vengono
tolti i teli e le due statue si
avvicinano e si sfiorano,
"baciandosi" per tre volte.
Campofranco
ore 18,30 - Processione di Gesù
Risorto
Butera
ore 19,00 - Processione di Gesù
Risorto.
Le statue di Gesù e della
Madonna sono portate
festosamente in processione che
si conclude, tradizionalmente,
con i fuochi d'artificio ("botti
e maschiata") per simboleggiare
la gioia della Resurrezione. |
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