Azienda agricola Messina
L’Azienda Agricola Messina nasce nel 2007 per coronare il sogno di
Gianni che, nonostante sia impiegato nell’azienda metalmeccanica di
famiglia, fin da ragazzo vede nella terra, nell’agricoltura
tradizionale e nel cibo naturale, sano e genuino il suo futuro. Lui
crede che soltanto ritornando alla coltivazione etica del suolo si
possa davvero innovare, salvaguardare la salute degli uomini e
dell’ambiente e la biodiversità. Crede davvero che la terra sia un
dono che Dio ha fatto all’uomo perché la custodisca, ne abbia cura e
la protegga.
La sua attività di contabile aziendale e quel posto dietro una
scrivania per lui erano diventati stretti, così, quasi sempre, nel
fine settimana si dedicava alla campagna, alle sue viti,
all’oliveto, al piccolo mandorleto, ai pomodori ed agli altri
ortaggi coltivati per portare in tavola i prodotti genuini
“nostrani”. Sogna di mettere una paglietta in testa e di coltivare e
produrre eccellenze in questa Sicilia dove tutto sarebbe eccellenza
se solo davvero tutti lo volessimo!
Questa sua prospettiva, condivisa dalla moglie, Marilina, e dal
resto della famiglia, lo porta, nel 2014, a lasciare definitivamente
il posto da impiegato per dedicarsi completamente alla campagna ed
alla promozione e valorizzazione dei prodotti della sua terra.
Ricerche e consulti con esperti, riguardo ai prodotti per cui il
territorio villalbese è effettivamente vocato e sulle relative
tecniche di coltivazione, portano inizialmente Gianni alla semina
della Lenticchia di Villalba, legume verde, gigante, liscio e
marcatamente piatto che, per le sue caratteristiche organolettiche e
nutrizionali molto strettamente collegate al territorio di
coltivazione, è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali come “prodotto tipico” e segnalato,
nel 2007, sull’Arca del Gusto dalla Fondazione Slow Food che, nel
2012, ha avviato il Presidio. Gianni coltiva questa lenticchia,
dall’elevato contenuto di ferro (14,6 mg su 100 gr di prodotto) per
la combinazione di suolo e microclima, che ne evita lo sfaldamento
durante la cottura, seguendo il Disciplinare di Slow Food, cioè
secondo i metodi dell’agricoltura tradizionale:
- non usa prodotti chimici per la coltivazione. La concimazione
viene fatta con materiale organico e non vengono utilizzati
diserbanti;
- la scerbatura viene fatta manualmente o con la motozappa, per
salvaguardare il più possibile l’humus;
- per la difesa da insetti che possono generarsi durante la
conservazione, in particolare il tonchio, subito dopo la
trebbiatura, la lenticchia viene posta per 20-25 giorni in cella
frigorifera alla temperatura di -21°, prima della pulitura
definitiva e del confezionamento.
Sulla scia di quanto fatto con la Lenticchia di Villalba, Gianni ha
preso a coltivare altri legumi, quali il cece nero, il cece pascà,
la lenticchia nera, la fava chiapputa e diverse varietà di fagioli.
Si tratta di piccole estensioni e, quindi, di piccole produzioni, ma
di eccellente qualità. Con i grani antichi, poi, effettua la
rotazione delle colture. L’Azienda Agricola Messina ricade, dunque,
nel territorio di Villalba, piccolo paese nel centro della Sicilia
in provincia di Caltanissetta. È ubicata in un territorio collinare
a 650-800 metri sul livello del mare. I terreni sono tipicamente
argilloso-calcarei; il clima temperato assicura una buona
percentuale d’umidità soprattutto durante la notte e temperature non
elevatissime nei mesi più caldi. La conformazione del terreno
conferisce, inoltre, buona fertilità agronomica e regolamentazione
idrica nei periodi di siccità. |